16.10.13

Fai spazio all’amore!

Fai spazio all’amore!

Quando è che hai iniziato a riempire tutto il tuo tempo? Quante volte ti sei ritrovato a dover rinunciare a qualcosa perché avevi preso già impegni o perché il tuo tempo è già sempre pieno di tutte le cose che ti piace fare? E come è che la tua vita si è riempita di tutte queste cose belle?
Sono felicissima per te che ne fai tante, che hai saputo trasformare i tuoi talenti ed i tuoi hobbies in qualcosa di impegnativo ma… Quante volte per non sentirti solo, per non restare senza fare nulla, per l’impazienza o la sfiducia di attendere o fare una proposta dagli amici, per il timore di fare brutte figure o passi falsi hai cercato e finalmente trovato come dar sfogo alle tue innumerevoli passioni… già, quante volte? È così oggi quelle che chiami le tue passioni possono rischiare di diventare le tue prigioni, quelle che ti ingabbiano nella ripetizione di una vita sempre uguale benchè tu desideri qualcosa di diverso. Da hobbies per riempire il tempo libero si sono trasformate in impegni per non lasciarti tempo libero… e allora, tu che sogni ancora il principe azzurro o la bella addormentata nel bosco e credi che senza l’intervento di fata turchina niente potrà cambiare nella tua vita; tu, proprio tu: FAI SPAZIO, CREA TEMPO… senza un tempo in cui l’incontro con l’altro si possa inserire nulla è possibile. Il tempo strutturato a cosa ti serve veramente?

Qual'è il posto per l'altro?
Soluzioni su misura per te!











Amico, caro amico…ci sei ancora?

Caro amico mio, esisti ancora? Hai un senso nella mia vita così fortemente autodeterminata? Un tempo era per mezzo tuo che riuscivo a conquistare la ragazza conosciuta alla festa di quel conoscente o il ragazzo che frequentava lo stesso gruppo di tuo fratello… e oggi su quale spalla posso contare?
Certo un po’ ti ho trascurato, certo per averti ancora amico dovrei dedicarti del tempo..ma come faccio? Ho tante, troppe cose a cui non posso (leggasi ‘non so’) più rinunciare.
Qualcuno qualche volta mi ha parlato di una cordata, quella che rende sicuri quando si va in gruppo in montagna. A che cosa mi servirà mai se vivo in città?



L’importanza di un ‘incontro’

Esistono incontri fuggenti ed esistono incontri che durano il tempo di una vita. La relatività del tempo soggettivamente percepito è cosa ormai nota. La relazione è sempre un terzo elemento che si inserisce tra due persone. Tutti gli incontri sono dello stesso tipo? Se ti chiedessi di definire gli incontri che hai fatto nell’ultima settimana come li definiresti? Provaci un po’!



I luoghi dell’incontro

Ci sono luoghi in cui è più facile conoscere una persona?
Partiamo da due presupposti logici: 1) per conoscere una persona devi innanzitutto volerlo…e non solo con le parole e le intenzioni, ma anche con i fatti (per intenderci devi uscire dal tuo guscio e avventurarti in sentieri rischiosi); 2) per conoscere una persona anche l’altra deve essere interessata a farsi conoscere (non le si può chiedere di più al momento, ad es. non può ancora essere l’altro/a persona ad essere interessata a conoscerti, devi prima suscitare il suo interesse)
Detto questo possiamo dire che alcuni luoghi (feste, congressi, palestre, associazioni, eventi, ecc.) sono certamente più favorevoli di altri. Ciò che farà la differenza è come tu utilizzi quel luogo e le possibilità di conoscenza che esso ti offre.


La chat è un luogo di incontro?

Certamente oggi le possibilità di conoscersi in chat o attraverso i social network sono modalità sempre più diffuse, per alcuni la chat è divenuta l’agorà universale. L’assenza di confini (territoriali e sociali) da un certo brio e la possibilità di mettere in scena le parti che crediamo migliori di noi ci da un senso di potere e di controllo sull’incontro che in presenza non avremmo. Fondamentalmente la chat è un luogo di incontro ma è un luogo anche selvaggio, le cui regole non sono chiare e condivise e pertanto può nascondere tranelli e pericoli. Da usare con moderazione (per non perdere di vista i contatti reali con le persone) e con le dovute precauzioni (fare attenzione a dare riferimenti altamente personali prima di aver maturato un certo grado di fidabilità sull’altro, in caso di incontri non farlo in luoghi isolati e/o se possibili valutare la presenza anche di altre persone, comunicare dell’incontro a qualcuno, ecc.)



I tempi dell’incontro

Esistono fasi e passaggi, rituali e cicli, come nella crescita umana e nell’evolversi delle stagioni così anche nei rapporti umani. Il tutto e subito è un utopia nella relazione adulta e matura, il tutto e subito è il mero scambio di attenzioni, momenti, prestazioni. La gradualità,che non è mai né lentezza né sacrificio, ma mera predisposizione e attesa degli eventi in parte per come noi li vorremmo ed in parte per come essi stessi debbono andare secondo un corso naturale della vita che non appartiene a noi. Ma come fare a vivere questi tempi? A colmare l’ansia e il bisogno di controllarli? Come fare a non temerli né ad essere sopraffatto da loro?
Il solo tempo che abbiamo da vivere è il presente, il passato è andato e non ci possiamo far nulla più, il futuro non esiste, deve ancora arrivare. Riportare il passato o anticipare il futuro in una relazione può solo essere deleterio…ed i modi per uccidere così una storia sono tanti.